Accadde oggi: 14 novembre 1990 Patrizio Oliva campione europeo dei welter

Il 14 novembre 1990 a Campione d’Italia era in palio il titolo europeo dei welter tra il detentore Kirkland Laing e il nostro Patrizio Oliva. Per il napoletano era la prova del fuoco: dimostrare che la dura sconfitta subita da Coggi era dovuta ad un colpo solo oppure era l’inizio di una parabola discendente. Per Oliva oltrettutto era da verificare il definitivo passaggio di categoria dopo essere stato un superleggero. Il giamaicano, un welter naturale, era pugile veloce, potente e scorbutico. Oliva si presentò sul ring preparatissimo, consapevole di questa prova d’appello per l’unica sconfitta subita da professionista. Il campione, braccia abbassate, combatteva in guardia destra, ma i suoi colpi improvvisi erano ammortizzati da un concentratissimo Patrizio, che oltrettutto mostrava ancora riflessi fuori del comune. Nelle prime 4 riprese Laing era stato controllato in maniera perfetta, non riuscendo mai a perforare la difesa del nostro pugile. Era nella parte centrale che Patrizio accelerava e infittiva soprattutto i diretti, solleticato dalla guardia bassa dell’avversario. Quest’ultimo pian piano cominciava anche a dare segni di nervosismo con qualche scorrettezza, quando la distanza si accorciava. Il napoletano con il suo tempismo accumulava preziosi punti, girando al largo solo all’ultima ripresa quando aveva la vittoria chiaramente in pugno, anche perchè presentava un brutto taglio sullo zigomo sinistro e un taglio sotto l’occhio destro, per cui era meglio non rischiare oltre. Alla fine molti applausi per Patrizio vincitore con verdetto unanime per 118-113, 118-115 e 119-114.    

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